Domenica 2 Febbraio 2025 Grazie a chi mi ha dato la possibilità di raccontare la nostra esperienza nel mio primo scritto completo durante l’alluvione Romagnola ‘23’24 che ha smosso qualcosa, almeno per la nostra situazione e ha portato un po’ di speranza. Tra gli alluvionati si ha paura di fare un passo più lungo della gamba. Questo per ciò che si sente in Tv o si legge nei giornali locali cioè, che prima vengono anticipati dagli alluvionati e successivamente rimborsati. Quindi chi non ha la possibilità di anticiparli o comunque teme che poi il risarcimento non arrivi, non fa nulla. Oppure sempre tramite Tv, giornali o per esperienze raccontate, qualche persona racconta che ha fatto fare i lavori, consegnato le fatture, aspettato il rimborso ed alla Messenger per solidarietà. Mentre siamo stati contattati da Elena Gallina del Comitato ‘Fluire’. ’Fluire’ é un Comitato nato dopo l’alluvione per aiutare gli alluvionati a comprendere per come possiamo ‘muoverci’ dopo i danni alle nostre proprietà, dovuti all’alluvione. La presidentessa Elena Gallina è mia conoscenza d’infanzia del mio paese e per questo mi sono affidata a lei con molta tranquillità. Elena ha chiesto a noi la situazione per comprenderla al meglio e consigliarci sulla strada adatta a noi. Devo ammettere che senza i preziosi consigli di Elena saremmo sempre nella stessa situazione. Elena con la sua pazienza ci ha chiesto della nostra situazione e si é informata sulla strada più adatta. Ci ha ricontattato presto, inviandoci Martedì 28 Gennaio 2025 i rappresentanti della associazione della Caritas, compreso il parroco Don Claudio, che vive alla Canonica di Granarolo Faentino e che si occupa di varie Parrocchie qui attorno. Al momento non possono occuparsi del pavimento con fango perché per sempre causa alluvione Maggio 2023 l’utilizzo del pozzo é fermo, siamo allacciati all’acqua potabile collegata alla Diga di Ridracoli di Forlì. Infatti la bolletta Hera per l’acqua é cresciuta molto dopo l’alluvione. Prima dell’alluvione avevamo la comodità di utilizzare l’acqua del pozzo per tutto casa, tranne un rubinetto in cucina per bere e cucinare perciò avevamo bollette molto più basse. In tale situazione senza l’Utilizzo del pozzo, non ce la sentiamo di utilizzare ulteriormente altra acqua potabile per rimuovere il fango sul pavimento.
L’associazione se ne sarebbe occupata portando via tutti i mobili e pulendo pavimenti e muri con l’idropulitrice. Ora la priorità é la sistemazione del pozzo. Il giorno successivo Mercoledì 29 Gennaio 2024 sempre tramite Elena Gallina che ci ha preso appuntamento all’ufficio emergenze di Faenza con credo sia la capoufficio Signora Altini ed una collaboratrice di cui ora non ricordo il nome, che comunque ringraziamo. Qui comprendo che le volte che telefonavo al numero per chiedere aiuti per i danni alluvionali la telefonata veniva deviata qui, quindi non parlavo con chi lavora in comune ma chi invece ci vuole aiutare, ma al telefono non l’avevo mai capito, quindi come tanti altri non sono stata sempre molto gentile. Quando ho capito mi è dispiaciuto e mi son scusata. Le due impiegate sono state molto gentili e pazienti spiegando a noi le nostre possibilità visto la situazione già spiegata da Elena. Sono state molto chiare ma comunque disponibili ad ulteriori chiarimenti. Non dobbiamo utilizzare la piattaforma ‘Sfinge’. La piattaforma ‘Sfinge’ é la piattaforma utilizzata da chi ha richiesto gli aiuti economici per i danni dell’alluvione. Non so perché esista e per chi sia in funzione, ma fortunatamente non sarà nostro problema, ma si sente dire che non funziona e quindi non viene alla fine utilizzata. Forse ogni situazione é a sé e la piattaforma Sfinge’ che tanto spaventa per fortuna, almeno da noi, non sarà utilizzata. Ogni fattura verrà consegnata da noi all’ufficio emergenze. Di persona all’ufficio ci siamo sentiti capiti, finalmente. Abbiamo capito come si fa le a richiesta dei danni dovuti all’alluvione, naturalmente con dovuta rendicontazioni. Chiarito tutto e firmato le carte, ora sappiamo che il tutto dovrà essere rendicontato, ma i soldi arriveranno, anche se la rendicontazione avrà il giusto tempo che dovrà essere, con ciò mi sento molto più tranquilla, perché ci vuole tempo per tutti di asciugare i muri e perciò se i lavori sono in corso lo possono venire a verificare ugualmente. Usciti dall’ufficio ci siamo sentiti più rasserenati. Abbiamo avvisato ad Elena Gallina, perché É molto disponibile ed interessata, soprattutto per ringraziarla, per averci aperto ‘la strada’. Abbiamo contattato il nostro amico muratore, che naturalmente conosce altri operai di cui si fida con cui occuparsi del lavoro insieme. Infatti serve un idraulico per il pozzo. Ieri Sabato 1’ Febbraio 2025 sono venuti a vedere il lavoro e si parte… Il viaggio è ancora lungo, ma per il momento ci sentiamo più tranquilli. Con questa ringrazio Fabio Varrone, che mi ha incoraggiato a ‘scrivere’, il mio primo scritto sull’alluvione e me lo ha reso pubblica tramite la piattaforma di Play Network Tv, anch’essa la ringrazio; Ringrazio Elena Gallina del Comitato Alluvionati ‘Fluire’ per la disponibilità, per averci inviato Don Claudio e l’associazione Caritas per vedere la situazione di casa nostra e Sempre ad Elena Gallina per averci aperto ‘la porta’ verso la richiesta dei danni alluvionali all’ufficio Emergenza di Faenza, con questa ringrazio le due impiegate, tra le quali la Signora Altini.
In Fede Miché
Domenica 2 Febbraio 2025